Mare, anarchia, libertà e Spagna
Galzerano Editore Atti e memorie del popolo
Casalvelino Scalo, 2023, pag. 224, con foto, €. 18,00
Giuuseppe Galzerano retrace le parcours de cet anarchiste italien qui participa activement à la livraison d’armes en soutien à la révolution espagnole.
Una storia straordinaria di solidarietà politica e sociale dell’« altra Italia »,
ribelle e antifascista. Negli anni Trenta del secolo scorso il timoniere
anarchico Salvatore Moscato per sfuggire alle persecuzioni fasciste vive
in esilio in Francia e - con navi francesi, inglesi e spagnole - trasporta
armi al popolo spagnolo insorto per difendere la libertà della Repubblica
aggredita dalle orde franchiste e nazi-fasciste.
Le spie fasciste, delle quali sveliamo l’identità, lo controllano assidua-
mente e ne segnalano la pericolosa attività sovversiva svolta all’estero.
Dopo la sconfitta della « Spagna rossa », Moscato è arrestato dalla polizia
tedesca, che gli sequestra i pochi soldi che possiede e lo consegna alla
polizia italiana.
La Commissione Provinciale per l’Assegnazione al Confino di Reggio
Calabria lo condanna a cinque anni relegandolo all’isola di Ventotene,
dove conosce, tra gli altri antifascisti, Sandro Pertini, Mauro Scocci-
marro, Umberto Terracini, con i quali stabilisce e consolida rapporti di
amicizia e di solidarietà umana e politica.
Il libro, attraverso il materiale inedito conservato all’Archivio Centrale
dello Stato, ricostruisce le tappe della vita di Salvatore Moscato, calabrese
di nascita e cilentano di adozione, nato a Pellaro (Reggio Calabria) il 21
dicembre 1906 e morto ad Ascea (Salerno) il 23 aprile 1989.